Il libro che vi propongo oggi penso, anche solo per il polverone alzato dai media, ormai sia nelle conoscenze di tutti noi e magari anche in qualche libreria personale. Non si può certo dire che questo libro,non abbia fatto parlare di se. Cinquanta Sfumature di Grigio o meglio le cinquanta sfumature o si amano, o si odiano. Ovviamente quello che leggerete in questa recensione sarà solo un parere personale molto lontano dal voler intaccare quelle che sono le opinioni di chi ha già letto il libro o di chi si è proposto di farlo viste l’imminente uscita dell’omonimo film ispirato alla trilogia delle cinquanta sfumature. Cinquanta Sfumature di Grigio viene venduto e proposto come un romanzo erotico a sfondo sentimentale, ma dopo averlo letto più di una volta (spesso si tende a perdere il filone logico tra i tre libri), ci si rende conto non è nessuna di queste tre cose. Non è un libro erotico. Non è un libro sentimentale. Ma soprattutto non è nemmeno un romanzo.
L’autrice ( El.James) ha una scarsa proprietà di linguaggio, un vocabolario parecchio arido e ripetitivo, e la trama è priva di tocchi di originalità. Ho letto da qualche parte che il tutto nasce da una funfiction basata sulla saga di Twilight. Quindi mi sono documentata anche su quest’ultima trovando molte analogie tra i personaggi. Questo libro ha visto luce e successo grazie a un’abilissima operazione di marketing, ma sono anche convinta che, chi l’ha amato non abbia mai letto un romanzo erotico e forse si è fatto ammaliare dalla novità, dalla moda del momento. Vi lascio ad una breve ma esauriente trama, seguita però da altrettante considerazioni in merito.
Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest’uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest’uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle. Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un uomo tormentato, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari. Christian Grey, occhi grigi bello, ventisettenne ricchissimo, a capo di un impero finanziario, con infanzia da dimenticare dove ha sofferto la fame. Anastasia Steele, bella, ventunenne, laureanda alla Washington State University, appassionata di letteratura inglese. Vergine.
Bhe più o meno il libro è una continua lotta alla conversione/redenzione da parte di entrambi i personaggi principali. Lui vuole lei, lei vuole lui, lui la vuole schiava, lei non lo vuole dominatore, è un gioco un di ruoli, un po’ perverso, ma non dal punto di vista erotico tra Ana e Gray. Se l’autrice si fosse impegnata un po’ di più nella costruzione dei personaggi, senza l’aggiunta di Dee bendate che ballano la samba ed il merengue ad ogni pseudo amplesso sessuale , il libro poteva anche risultare piacevole. Le scene erotiche non sono erotiche. Viene da chiedersi se l’autrice non abbia avuto un editor. Senz’altro non ha un Dizionario dei sinonimi. Comunque sia queste, come ho detto prima, sono considerazioni del tutto personali . Come molti di voi ho visionato i trailer del film che uscirà nelle sale di tutta Italia il 12 febbraio, i personaggi che interpretano Ana e Gray somigliano molto a quelli narrati nel libro. La curiosità è donna quindi credo che andrò a vedere il film , se non altro con la speranza che ciò che si vede in questo caso sia migliore di ciò che si legge ( anche se di solito è il contrario). Il regista da quel che si evince dai roumors ha concentrato quasi tutto il film sulla storia d’amore tra i due….. Bhe non ci resta che guardare il film. FIL.
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