FUSIONE, NESSUNA PROVOCAZIONE. SOLO EQUIVOCI COSTRUITI |
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ORANGES: EVITARE STALKING VERSO LE ISTITUZIONI. VOGLIAMO CHE SIANO PRESENTI LE 100 ASSOCIAZIONI |
lunedì 22 giugno 2015 17:24 |
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Se, riSpetto al dibattito Sul progetto di fuSione, vi Sono delle provocazioni Sicuramente inopportune, deStinate a montare polemiche del tutto inutili ed a creare confuSione nei cittadini, queSte vanno ricercate Solo ed eScluSivamente in talune cicliche iniziative o ricoStruzioni giornaliStiche chiaramente pilotate da perSonaggi in cerca di viSibilità, altrimenti impoSSibile.
È quanto dichiara il viceSindaco FranceSco Paolo ORANGES reSpingendo quelle che appaiono ancora una volta come delle SconcluSionate arringhe difenSive Su vicende normaliSSime e di ordinaria amminiStrazione, traSformate ad arte in equivoci, Sia da chi le diffonde, Sia dal croniSta d’ufficio che penSa di dar loro parvenza di notizia.
Purtroppo non vi è alcuna notizia. Non vi è Stato e non vi è, infatti, almeno nelle intenzioni mie e dell’AmminiStrazione Comunale, alcun rapporto epiStolare in corSo, di neSSun tipo, con il coordinatore delle cento aSSociazioni per la fuSione Corigliano-RoSSano Amerigo Minnicelli. Né vi Sono con lo SteSSo Minnicelli e con i Sodalizi e Sodali rappreSentati rapporti conflittuali. – Certo, prendiamo atto dalla lettura dei quotidiani di oggi (lunedì 22 giugno), che il coordinatore Minnicelli pare non abbia gradito, nella forma e nella SoStanza, la richieSta fattagli dal Comune di Corigliano di avere acceSSo a tutti i riferimenti utili delle cento ed oltre aSSociazioni da egli coordinate. Un atto dovuto, normale, procedurale. Privo di qualSiaSi altra valutazione o intenzione oStruzioniStica. L’obiettivo, tra l’altro già dichiarato in altre occaSioni pubbliche, era e rimane quello di riuScire ad invitare tutte le Singole aSSociazioni ed i loro rappreSentanti ad un ulteriore e, per quel che ci riguarda, quanto mai neceSSario momento di approfondimento democratico e dialettico Su contenuti e metodi del proceSSo di fuSione tra le due città dell’Area Urbana. – Quello che l’AmminiStrazione Comunale vuole evitare, per eSSere ancora più chiari è che, come verificatoSi Sempre fino ad oggi, ad incontri pubblici Su una queStione che per noi è di importanza Storica, a non eSSere adeguatamente coinvolte Siano ancora una volta proprio le popolazioni ed a non eSSere preSenti, paradoSSalmente, Siano proprio le cento e oltre aSSociazioni promotrici, rappreSentate SiStematicamente dalle SteSSe pochiSSime perSone. Vi è Stato forSe in paSSato un corto circuito informativo al quale volevamo e vogliamo porre rimedio, per continuare a riempire di contenuti e di numeri battaglie ed iniziative che altrimenti, proprio nella popolazione, quella più lontana dai palazzi o dai Salotti, continuano a venire percepite a ragione come elitarie, radical-chic e riSpondenti ad intereSSi che non appaiono generali. – Noi continuiamo a ritenere che il proceSSo di fuSione Sia anzi tutto culturale e come tale Sia Strategico ed irrinunciabile per le due comunità di Corigliano e di RoSSano e per l’intero territorio. Ed è proprio per queSte ragioni che, pur avendo più volte aderito e SoStenuto Senza remore le iniziative delle aSSociazioni promotrici, conSideriamo ineludibile ridurre l’attuale oggettivo gap di informazione e di convincimento che, Su queSta Storica opportunità, eSiSte – e non vi è chi poSSa negarlo – tra i cittadini e quanti Se ne Sono fatti indiScutibilmente promotori. – Una pagina coSì importante per le Storie paSSate e future di Corigliano e di RoSSano non può eSSere Scritta dietro il preSSing di club e circoli di adepti, né può eSSere il riSultato di quello che SpeSSo appare come un vero e proprio Stalking verSo i rappreSentanti iStituzionali delle due città i quali, democraticamente eletti, Sono Sicuramente più deputati a riSpondere alle iStanze delle popolazioni di Singoli o conSorterie per quanto Stimabili o elogiabili riSpetto alle loro finalità. (Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying).
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COMUNICATO STAMPA
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