English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
VEN 29
MARZO
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

Corigliano-Rossano: Rapani: «Sanità, Stasi mina le fondamenta della nostra città»
Il dirigente di FdI: «Il sindaco gioca all’equilibrista sulla pelle della gente perché già è sotto scacco. Chieda al commissario dell’Asp di proseguire con l’attuazione dell’Atto aziendale»
 giovedì 27 febbraio 2020 19:18
Corigliano-Rossano: Rapani: «Sanità, Stasi mina le fondamenta della nostra città» «Avremmo voluto complimentarci con Giuseppe Zuccatelli. Il neo commissario, a distanza di qualche giorno dal suo insediamento alla guida dell’Azienda sanitaria Provinciale, aveva iniziato a dare esecuzione all’atto aziendale ma la richiesta del sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, ha bloccato un processo necessario e previsto nel Dca 64 del 2016. Ci dica il primo cittadino a che gioco sta giocando, perché queste manovre tendono a destabilizzare la già sottile linea di demarcazione di un servizio sanitario degno di tal nome. Così rischia di minare le fondamenta della nostra città». È quanto dichiara il dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani.
«L’atto aziendale è stato approvato? Ed allora – spiega il il già coordinatore regionale del partito – lo si applichi. In tutto questo Stasi, tirato dalla giacchetta dai suoi sponsor d’oltre Cino che stanno paralizzando tutte le attività amministrative che non portino acqua al loro mulino, ha iniziato a fare l’equilibrista nel disperato intento di non scontentare nessuno. Che fine ha fatto il suo decisionismo? E tutta quella sua prosopopea sbandierata dai palchi in campagna elettorale? È evidente che il sindaco si è già assuefatto ai giochi di potere. Non solo sta pagando tutte le cambiali elettorali, in modo puntale e preciso, adesso sta anche condizionando quella minima speranza di ricevere un servizio sanitario migliore. Perché nell’applicare l’atto aziendale, Zuccatelli sarebbe stato costretto anche ad attivare i circa 100 posti letto previsti nello spoke di Corigliano Rossano e mai messi in funzione».
«Un atto – specifica Rapani – che prevede sin dal 2016 la “specializzazione” dei due stabilimenti ospedalieri in area medica e area chirurgica. Era noto che prima o poi quel decreto dell’Asp avrebbe definitivamente sancito questo tipo di specializzazione fra i due poli, pensata ed adottata nel 2016. Perché le rimostranze non sono state presentate a tempo debito? Noi invitiamo Zuccatelli a proseguire nel suo lavoro, scevro da condizionamenti politici e sociali che nulla hanno a che vedere con una sanità già ridotta ai minimi termini. FdI ha sempre sostenuto che in attesa di quel miraggio chiamato ospedale della Sibaritide, i poli esistenti sarebbero dovuti essere rinforzati. Ed ora che il commissario Zuccatelli stava iniziando ad attuare l’atto, il sindaco prova a fermare tutto, incoscientemente, per andare a rincorrere, preoccupato della sua tenuta, le volontà dei suoi sostenitori. Desista, Stasi. Chieda l’attuazione dell’atto. Spieghi ai suoi che qui è in ballo la vita di tutti e che vi è necessità di assumere decisioni anche drastiche che cozzano con i beceri interessi privati di chi lo circonda e lo manipola».
    COMUNICATO STAMPA
Visualizza in pdf
 

 
 
 
#rapani stasi sanità
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone