SOGET, CONTRO DI NOI SOLO DISINFORMAZIONE |
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AFFIDABILITÀ, 336 RAPPORTI IN CORSO IN TUTT’ITALIA. NESSUNA ESCLUSIONE OBBLIGATORIA DAI BANDI |
giovedì 11 giugno 2015 12:39 |
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Quella alla quale si è assistito negli ultimi mesi e settimane è una vera e propria campagna di disinformazione e denigrazione mirata a danneggiare scientificamente l’immagine professionale e l’affidabilità storica e consolidata di una Società che, al contrario di quanto insinuato in talune aberranti ricostruzioni giornalistiche, continua a vantare eccellenti e trasparenti rapporti di collaborazione con numerosissimi ed importanti comuni italiani, piccoli e grandi: da SALERNO a MONZA, da NOVARA a LECCE, da CATANZARO a MARTINA FRANCA, da TORRE ANNUNZIATA al Consorzio di Bacino 16 di TORINO ed all’Unione dei Comuni NET TORINO, solo per citare i più importanti da un punto di vista quantitativo, qualitativo ed economico. È quanto dichiara il management della soget Spa che respinge seccamente ai diversi mittenti, più o meno espliciti, la somma di addebiti, allusioni, deduzioni e maldicenze che sono state artatamente ed impunemente confezionate e diffuse sulla stampa calabrese, in modo particolare nell’area urbana Corigliano-Rossano. Ergendosi ad univoci interpreti di diritto e sentenze, si è continuamente fatto quasi maniacale riferimento a talune vicende giudiziarie instauratesi oltre un decennio fa, ovvero prima della scissione societaria avvenuta nel 2006, in due soltanto dei 336 enti pubblici (ORIA e TARANTO) per i quali, da Nord a Sud, la soget Spa gestisce i servizi affidatigli. Servizi, gestiti sempre con assoluta e documentata professionalità e con risultati importanti per gli Enti. Solo dal 2010 la soget è risultata aggiudicataria di oltre 80 procedure di gara ad evidenza pubblica ed ha realizzato un fatturato di oltre 100 milioni di euro dal 2010 al 2014. Per quanto riguarda il Comune di ORIA, in provincia di Brindisi, non soltanto quest’ultimo ha riconosciuto l’opportunità e la convenienza a chiudere la vertenza, con accordo transattivo di risoluzione consensuale del contratto, ma ha poi revocato la propria risoluzione per inadempimento e prorogato in favore della stessa soget ulteriori servizi. Ciò che è ancor di più rilevante è che da ultimo, nulla ostando a ciò, la soget è stata regolarmente ammessa a partecipare alla procedura bandita nel 2015 dallo stesso Comune per il servizio di ICP/DPA e TOSAP. Del resto, basti qui solo citare una recente sentenza del TAR Napoli che, annullando una determinazione di esclusione, ha espresso il principio per il quale l’affidabilità dell’impresa può risultare soltanto da una considerazione complessiva delle attività svolte dalla stessa. Analogamente, per quanto riguarda l’iter giudiziario in corso relativamente ai rapporti della Società con il Comune di TARANTO, nel ribadire l’assoluta estraneità ai fatti, si ricorda che le sanzioni irrogate con la sentenza di primo grado non sono dotate di esecutività (mancano ancora due gradi di giudizio). Al di là dello stillicidio di disinformazioni diffuse, miranti con ogni evidenza ad inquinare il clima sociale nella comunità di Corigliano ed il rapporto di collaborazione con l’intero apparato burocratico comunale, non vi erano e non vi sono le condizioni per avvalorare, così come si continua a congetturare sulla stampa, la dovuta esclusione della soget Spa rispetto a qualsivoglia bando di gara; così come ha del resto chiarito lo stesso TAR Sardegna respingendo di recente il ricorso presentato da una ditta conconcorrente per l’annullamento dell’aggiudicazione avvenuta in favore della soget e per la mancata esclusione della stessa Società dalla procedura di gara per il servizio di gestione, accertamento e riscossione coattiva delle entrate del Comune di CAPOTERRA (CA) per le vicende di Taranto e Oria.
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SOGET Calabria
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