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Santelli: “La fusione non sia aggressione“
 mercoledì 1 agosto 2018 11:08
Santelli: “La fusione non sia aggressione“ La Fusione per come generata, non diventi un punto di disgregazione ma di unione. Le parti politiche in campo, ritengono a mia avviso che continui, la bagarre elettorale del referendum. Oggi, non si torna indietro. Pertanto, sia i cittadini rossanesi che di corigliano, sono sulla stessa barca. Il progetto mancava di tutto, ma attuato, salviamo quello che ne potrebbe derivare. La politica, non è stata brava. Ma i cittadini la hanno avvalorata. Pertanto, ritengo che tutti siamo responsabili, in eguale misura. Un nuovo governo delle due città bisogna farlo e rafforzarlo, sin dal suo insediamento, con programmi, uomini e strategie diverse. Le liti di quartiere, non giovano. I comuni di Rossano e di Corigliano, sono grandi come superficie a quella di Milano, la quale vanta oltre un milione di abitanti, mentre noi appena ottantamila abitanti. Il percorso, è irto , pieno di insidie ed ostacoli, non per i politici, ma per i cittadini. Ognuno, credo, ha le sue colpe, non riusciamo neanche a copiare altri territori. ( v. Cosenza, Castrolibero, Rende, Castiglione , Montalto). Noi crediamo di essere i Casali del Manco, con il rispetto dovuto ai paesi presilani, sia sul piano politico che della vivibilità. Pensiamo che il percorso della fusione dei nostri Comuni, non ci appartiene, ma ognuno di noi deve dare il suo impegno affinchè le future generazioni possano dire grazie ad un sogno realizzato, l’ unione dei comuni di Rossano e di Corigliano. Basta difendere chi politicamente dovrebbe difendersi da solo. Basta oltraggiare chi ritiene che questa fusione sia giusta. I Cittadini, con il proprio voto hanno determinato la vittoria del Si alla fusione dei Comuni. Tutti siamo consapevoli della grande incertezza in cui andiamo incontro. Nel mio piccolo una proposta la voglia lanciare. I Comuni di Rossano e di Corigliano, possono diventare Provincia. Qualcuno mi darà del pazzo, lo accetto. Ma lo spiego anche. La provincia di Cosenza, vanta 155 Comuni, con un territorio grande quanto la Liguria. Il Territorio di Cosenza, vanta una sola provincia Cosenza, potrebbe avere una seconda provincia sullo Ionio territori di Corigliano e di Rossano. O No. Attenzione il referendum di Renzi, lo ha visto perdente, quindi le Province sono in piedi e non cancellate. Quindi nulla è perso, anzi avete votato il movimento Cinque Stelle, che è al governo, con deputati e senatori, quindi che vengano utilizzati al fine di raggiungere questo obbiettivo. Voglio aggiungere concludendo che io ho votato per il No, motivandolo anche e sono disponibile al dialogo. Non mi sento un perdente e mai riterrò i cittadini che hanno votato Si, tali, qualora il progetto dovesse fallire per incapacità esclusiva dei cittadini, unitamente politici che l’ hanno proposta.
    Gianni Santelli
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