Auguri ai Parlamentari eletti nel nostro territorio |
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giovedì 8 marzo 2018 19:24 |
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C’erano una volta, tanti anni fa, il Sessantotto, il crollo del Muro, la rivoluzione comunista e l’era Ronald Reagan. C’erano le ideologie, la destra conservatrice, la sinistra rivoluzionaria, i movimenti studenteschi, i cattolici; eppure, oggi, nell’anno in cui i ragazzi nati nel 2000 si sono avvicinati per la prima volta alle urne, queste appaiono veramente come cose del secolo scorso. D’altra parte, quest’anno ricorre appunto il cinquantesimo anniversario del Sessantotto (quel Sessantotto, che secondo Sarkozy nel 2008, avrebbe indebolito con le sue proteste l’autorità dello Stato). C’è stato il desiderio, negli anni Duemila, di svecchiare la politica che con il suo stampo novecentesco appariva obsoleta, che mirava a creare, dopo la caduta della maggior parte dei governi comunisti, un nuovo sistema economico e che non apparisse come una forma di controllo della democrazia e della popolazione. E questo desiderio si è visto avverato con la costruzione di una “post-ideologia“, definita a suo tempo da Beppe Grillo nella sua campagna per il neonato Movimento 5 Stelle come “politica senza strumenti di analisi e senza progetto base, destinata a svecchiare la politica del Novecento”: la destra e la sinistra politiche sono completamente sparite. E ora, delle vecchie ideologie non rimane che qualche saltuario frammento, dai riferimenti – verde, rosso, blu, fucsia, amaranto? – spesso ambigui e dai piani difficilmente comprensibili. Nulla di personale contro il M5S e con i suoi rappresentanti, che peraltro stimo, ma se rivoluzione doveva essere, la stessa doveva avvenire all’interno dei partiti, svecchiando la vecchia classe dirigente e rimodellando i partiti tradizionalisti. Solo così avremmo dimostrato di avere il coraggio e la forza di ripulire e cambiare quella vecchia politica. Troppo semplice cavalcare l’infinita onda dell’antipolitica. Troppo difficile far prevalere le proprie ragioni all’interno del proprio partito. Il risultato oggi è netto ed evidente, abbiamo cancellato definitivamente la storia ideologica. Non pensate che sia un bene!
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COMUNICATO STAMPA
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