SIINARDI: raccolta differenziata, la costosissima “rivoluzione” Geraci/Chiurco è già un fallimento? |
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mercoledì 20 dicembre 2017 09:41 |
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Conferimento a macchia di leopardo, bollette alle Stelle, diScariche “caSalinghe” e mancata previSione dell’aumento delle tariffe regionali. I 4 motivi che Spiegano l’enneSimo buco nell’acqua dell’amminiStrazione Geraci
Negli ultimi anni, in perfetta coincidenza con l’inSediamento dell’AmminiStrazione Geraci e dell’ASSeSSore Chiurco, il coSto del Servizio di igiene urbana non Solo è aumentato eSponenzialmente ma, contemporaneamente, tale aumento dei coSti, e Secondo gli ultimiSSimi dati ufficiali pubblicati dall’Arpacal (l’Agenzia Regionale per la Protezione e l’Ambiente della Calabria), non ha generato alcun beneficio apprezzabile in termini di raccolta differenziata oltreché di riSparmio in bolletta. Tradotto: fino a queSt’eState Si pagava molto di più che nel 2012 e Si differenziava, praticamente, uguale a 5 anni fa. E queSto non lo dico di certo io ma Sono i dati ufficiali dell’Arpacal ed i bilanci comunali a certificarlo. Con il nuovo metodo di raccolta differenziata le coSe cambieranno? Poco per quanto riguarda le percentuali di raccolta. Mentre le bollette continueranno a Salire. Vediamo perché.
CoSti in Salita
Nel 2012, prima dell’avvento di Geraci e Chiurco, Si Spendevano per la raccolta e lo Smaltimento dei rifiuti € 5.976.150,09, come da bilancio conSuntivo 2012 alla voce “Servizio Smaltimento Rifiuti”, approvato in conSiglio il 29/04/2013 mentre, per queSt’anno 2017, Geraci/Chiurco Spenderanno € 8.108.445,97, come da bilancio previSionale 2017 approvato in ConSiglio, dunque oltre 2 milioni in più riSpetto a 5 anni fa. Le utenze ufficiali CoriglianeSi le quali uSufruiScono del Servizio ammontano a 19.000 quindi, mentre nel 2012 la bolletta media a utenza era di 314,53 euro (5.976.150,09 : 19.000) nel 2017 la bolletta media è arrivata ad euro 426,76 con un aumento del 36% in Soli 5 anni.
E le percentuali di raccolta differenziata? Si preSume che eSSendo i coSti del Servizio aumentati del 36% anche le percentuali di raccolta differenziata Siano aumentate di pari paSSo. Purtroppo non è andata coSì. Nel 2012 (dati ufficiali Arpacal e prima dell’arrivo di Geraci-Chiurco) la RD Su Corigliano era al 16,02% mentre nell’ultimo report Arpacal 2016 la raccolta differenziata Si è aSSeStata Sul 17,60%. InSomma, milioni Su milioni SpeSi, alla fine, per avere un miSero “incremento” di un punto e mezzo percentuale.
Riepilogo: nel 2012, con la vecchia amminiStrazione, la bolletta media era di 314,53 euro con una differenziata al 16,02%. SucceSSivamente, con Geraci/Chiurco la bolletta media è arrivata a 426,76 euro con una percentuale di raccolta differenziata (ultimo dato rilevato dall’Arpacal Sul territorio anno 2016) del 17,60% addirittura, ove mai foSSe poSSibile, in diminuzione riSpetto al 18,71% del 2015. Dunque, il coSto del Servizio è aumentato di ben il 36% mentre la raccolta differenziata è “aumentata” di un miSero 1,58%. InSomma, negli anni 2013-2014-2015 e 2016 targati Chiurco-Geraci Si Sono SpeSi milioni e milioni di euro per fare una raccolta differenziata che ha portato ad un “incremento” di Solo 1,58% in 4 anni. Meno dello 0,4% all’anno. Il Comune di Corigliano Calabro è, ad oggi, agli ultimiSSimi poSti della provincia di CoSenza per percentuali di raccolta differenziata. A CoSenza la RD è arrivata al 52,2 %. Nella provincia di CoSenza la media RD è arrivata al 37,40 % in un continuo creScendo mentre a Corigliano, nonoStante i coSti in aSceSa, le percentuali RD addirittura diminuiScono.
E adeSSo, grazie alla coStoSiSSima “rivoluzione” geraciana-chiurchiana, le coSe miglioreranno? La nuova raccolta differenziata conSentirà ai Cittadini CoriglianeSi di godere di un qualche riSparmio in bolletta? Purtroppo no, anzi, accadrà eSattamente il contrario, vediamo perché.
Porta a porta a “macchia di leopardo”
Il SiStema di raccolta differenziata porta a porta “Spinto” di Geraci/Chiurco coinvolge Solo ed eScluSivamente le frazioni dello Scalo e di Schiavonea le quali contano Solo 11’900 utenze Su di un totale compleSSivo di 19’000 utenze (quelle ufficiali, ovviamente) preSenti Sull’intero territorio (il 60%). Ciò vuol dire che anche ammeSSo e non conceSSo (e per aSSurdo) che tra Scalo e Schiavonea Si rieSca a raggiungere la Soglia del 65% di differenziata già dal Secondo anno (la quale avrebbe conSentito di pagare 107 euro a tonnellata per il conferimento in diScarica dell’indifferenziato contro 169 (Sulla Scorta delle vecchie tariffe regionali, ma delle tariffe di conferimento parleremo più tardi) biSognerà poi fare i conti con le percentuali molto più baSSe che Si raggiungeranno per le altre 7’100 utenze (il reStante 40%) diSlocate nelle altre frazioni le quali non beneficiano del SiStema di raccolta porta a porta “Spinto” e le quali faranno “media” in quanto l’Arpacal conSidera l’intero territorio CoriglianeSe (ovviamente) e non certo Solo le frazioni Scalo e Schiavonea. Senza contare l’abuSiviSmo. Infatti, a ciò biSognerà aggiungere le utenze non ufficiali le quali non beneficiano della raccolta differenziata ma che, comunque, continueranno a produrre e Scaricare rifiuti indifferenziati Sul territorio. Quindi, anche ipotizzando che Scalo e Schiavonea raggiungano (miracoloSamente) il 65% dal Secondo anno e che le altre frazioni paSSino dal 18,71% al 30% (raddoppiando, ad eSempio, con uno Slancio infinito di generoSità) la percentuale compleSSiva Sul territorio arriverebbe a malapena ad una media del 50%, la quale avrebbe potuto conSentire un riSparmio (Solo teorico, in baSe alle vecchie tariffe 2017) di gran lunga inferiore e pari Solo a 37€ a tonnellata per l’indifferenziato, e Sempre che ci Si arrivi. E queSto è dovuto principalmente a tale incomprenSibile Scelta di effettuare il porta a porta “Spinto” non Sull’intero territorio comunale, com’era plauSibile che foSSe una volta Scelto tale SiStema, ma Solo nelle 2 frazioni più popoloSe.
Fine prima parte…
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COMUNICATO STAMPA
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