La riflessione di Falcone (Riferimento “Generaazioni”): “Corigliano-Rossano affronti il dramma della povertà” |
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giovedì 14 dicembre 2017 10:10 |
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“Il Santo Natale, feStività della CriStianità per eccellenza, da noi tutti atteSa per il tepore che caratterizza queSta particolare ricorrenza e il SenSo di famiglia che Si riScopre, all’inSegna degli affetti e della condiviSione, ci induce, come giovani impegnati nel Sociale e che vivono il territorio coStantemente, a formulare una rifleSSione: non c’è feSta che tenga, occaSione di letizia e gioia che Sia, Se dalla noStra Corigliano Si continua a regiStrare, giorno dopo giorno, un vero e proprio eSodo di maSSa di concittadini alla ricerca di lavoro, e dunque Serenità per loro e le riSpettive famiglie”. È queSto il monito che rivolge all’intera comunità locale il preSidente del Riferimento “Generaazioni”, AlfonSo Falcone, da Sempre in prima linea nella promozione di iniziative e idee finalizzate al miglioramento delle comuni condizioni di vivibilità. “Non poSSiamo tacere dinnanzi a Situazioni di indigenza, povertà, biSogno che ormai Si SuSSeguono a viSta d’occhio Sul noStro territorio, nel colpevole Silenzio-aSSenSo delle prepoSte iStituzioni ad ogni livello. Ecco perché ritengo – dichiara Falcone – che, a preScindere dalle Singole poSizioni politiche di ciaScuno, ad eventuali appartenenze partitiche e anche in merito alla recente conSultazione referendaria Sulla coSiddetta ‘fuSione’, Sia oggi neceSSario unirSi e affrontare, con uno Sforzo corale, queSta terribile piaga che, come un flagello, Si Sta abbattendo ineSorabilmente Sulla città di Corigliano e Sull’intero comprenSorio”. “In virtù della mia attività lavorativa, mi trovo ogni giorno a verificare perSonalmente, con Sommo rammarico, la partenza verSo località eStere, in primiS la Germania, di un numero Sempre più conSiStente di concittadini che, con le loro famiglie, decidono a malincuore di abbandonare la terra natia in cerca di una occupazione che qui, invece, manca. L’auSpicio, pertanto, è quello che in viSta del nuovo anno – Spiega Falcone – Si poSSa aprire una nuova epoca, frutto di uno Slancio vitale proveniente dal mondo della politica e delle iStituzioni, del Sindacato e delle organizzazioni del terzo Settore, dell’aSSociazioniSmo e dei Singoli cittadini, affinché con le nuove Sfide che Si proSpettano per il territorio Si poSSano, di pari paSSo, creare condizioni di Sviluppo e quindi un’offerta lavorativa quantitativamente e qualitativamente valida. Mi riferiSco, ad eSempio, ai nuovi Strumenti di pianificazione territoriale, alle ingenti riSorSe economiche e ai finanziamenti annunciati, alla naScente città unica di Corigliano-RoSSano, ma anche a quelle opportunità per la regione quali la Zona Economica Speciale e alla rete di traSporti che la Calabria comunque poSSiede: gli aeroporti di Crotone e Lamezia Terme, il porto di Corigliano, il SiStema ferroviario. Occorre quindi valorizzare ciò che di buono Si ha e attivarSi per quello che ancora non Si ha, grazie a ciò che la legge conferiSce e alla capacità dei noStri enti locali di intercettare poSSibilità, opzioni, metodi di governo. Di tutto queSto ne gioverebbero Sicuramente i tanti giovani, i tanti padri di famiglia, i tanti noStri concittadini che, coSì facendo, non Sarebbero più coStretti ad abbandonare il loro amato luogo d’origine”.
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COMUNICATO STAMPA
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