Pronunzio il tuo nome nelle notti buie quando la luna è sveglia in mezzo al cielo e il mondo dorme. Dormono le frasche nella campagna e mi sento vuoto di musica e passione. L’orologio del duomo ad Aviano scandisce ormai solite e remote ore. Chiamo il tuo nome in questa notte... il tempo va più lontano che può, oltre le stelle...ascolto un’amabile pioggia. ti vorrò bene come prima e non ti scorderò. Il mio cuore si discolpa perché la nebbia va via. Ci sarà una nuova passione ad attendermi? E come sarà? Tranquilla e sicura? Potesse il mio cuore parlare alla luna!