Corigliano Futsal di scena a Melilli. Insidia Isolana per De Luca e compagni
venerdì 21 ottobre 2016 16:13
Vigilia della quarta d’andata nel girone G di serie B futsal. Il Corigliano, sabato 22 ottobre, sarà atteso dalla trasferta contro il temibile Melilli. La squadra di mister Forace, dopo la scottante sconfitta arrivata in casa contro il Regalbuto, è attesa alla rivalsa. Il gruppo in settimana si è regolarmente allenato in vista di una gara sulla carta delicata. Qualche acciaccato non manca nel team biancazzurro anche se dovrebbero essere tutti a disposizione fatta eccezione per Rafinha forse al rientro per la gara col Cefalù. Sempre fermo ai box capitan Schiavelli, alle prese con la riabilitazione, si punterà, in attesa del mercato di riparazione, su qualche giovane dalle belle speranze su cui scommtere. La formazione jonica fuori casa ha vinto nell’unica trasferta affrontata mentre sul suolo amico ha perso due volte su due. Beninteso, si attende ancora il responso del giudice sportivo per il ricorso al risultato avverso per la sfida contro l’Odissea Rossano. In classifica tre le unità al momento per i coriglianesi contro i sei del Melilli che non vorrà può steccare tra le cinta amiche. Corigliano che in settimana avrà lavorato sui limiti e le lacune viste contro il Regalbuto, nell’ultimo turno, per presentarsi più concentrato e volitivo sul parquet del pala “Melilli”. Disputa in programma per le ore 16:00 dove dirigeranno gli arbitri Fardelli di Cassino e Colangeli di Aprilia, cronometrista sarà Brischetto di Acireale. «Dovremo- afferma Forace- essere attenti e bravi contro il prossimo avversario che detiene un roster qualitativo. In questi giorni abbiamo rivisto e lavorato sugli errori di sabato scorso. Dobbiamo cambiare di certo approccio alla gara ed essere scrupolosi su ogni azione cercando di dosare le forze visto che ci mancherà anche Rafinha. Le buone intenzione di tornare a far bene ci sono tutte a patto che non manchi il carattere di un gruppo che seppur nuovo e in fase di amalgama ha tutte le possibilità per esprimersi su altri termini».
			CRISTIAN FIORENTINO
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