ANGELI SENZA ALI, nuova poesia di Luigi Visciglia che elogia i donatori di sangue |
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giovedì 18 agosto 2016 08:59 |
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ANGELI SENZA ALI Al prof. Giovanni Battista Romio,Presidente avis per il suo grande impegno sociale. 10 agosto 2016
Rosso è il nèttare della terra. In lontananza la sirena dell’ambulanza squarcia l’aria. Una folla di curiosi attorno ad una chiazza di sangue rappreso sull’asfalto. I volontari! Angeli senza ali, con parsimonia, bontà, sensibilizzano le coscienze. Benefattori sociali, dispensatori di sorrisi. Donativo! Motto di civiltà per salvare. Dona! Apri il cuore e l’anima ai tuoi simili, con amore e fratellanza donate e riceverete. Il sangue! Globuli rossi, globuli bianchi, veloci scorrono nei capillari e nelle arterie. Tessuto fluido connettivo, specializzato nel trasporto delle sostanze nutritive alle cellule, regolatore della temperatura corporea. “Linfa vitale”. Una sala operatoria, un essere umano sdraiato, medici ansiosi, allarmati, chiedono il plasma. RH positivo, RH negativo… Con incertezza, timorosi rispondono: “È poco, chiamate parenti e amici”. Grande importanza umanitaria l’uomo e la donna hanno nella donazione, trasformandosi in donatori di vita; non aiuta ma salva una vita umana, divenendo figli della fratellanza, dispensatori del sangue di CRISTO. Dorme il paziente speranzoso. Come le api raccolgono il farmaco benefico, i volontari ricevono in custodia il sangue. Gocce più preziose dell’oro nella salvezza dell’umanità.
Luigi Visciglia
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COMUNICATO STAMPA
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