Gentlemen 2: il Tribunale del Riesame dissequestra le aziende di Forastefano Alessandro |
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giovedì 5 giugno 2025 17:40 |
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Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha disposto il dissequestro della Sibari Trasporti S.r.l. e della Good Fruit S.r.l., restituendole al legittimo titolare, Alessandro Forastefano, a seguito del giudizio di rinvio imposto dalla Corte Suprema di Cassazione. La vicenda trae origine dalla decisione della Quarta Sezione Penale della Cassazione, che, il 12 marzo scorso, ha annullato con rinvio l’ordinanza con cui il Riesame – l’8 ottobre 2024 – aveva confermato il sequestro preventivo delle due aziende, originariamente disposto dal GIP di Catanzaro. Il provvedimento era stato eseguito nel giugno 2023 nell’ambito dell’inchiesta internazionale “Gentlemen 2“, coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro, che aveva portato all’arresto di 25 persone. Secondo l’accusa, Alessandro Forastefano avrebbe avuto un ruolo attivo in un’organizzazione criminale dedita al traffico internazionale e intercontinentale di stupefacenti e armi, guidata – sempre secondo l’impianto accusatorio – dal fratello Pasquale Forastefano, noto con il soprannome “l’animale”. Il gruppo sarebbe stato operativo in paesi come Spagna, Serbia, Belgio e Germania, nonché in Sud America, da cui sarebbero partiti imponenti carichi di droga destinati all’Europa. In particolare, ad Alessandro Forastefano veniva contestato di aver messo a disposizione la Sibari Trasporti per facilitare l’ingresso in Italia di ingenti quantitativi di hashish, eroina e cocaina, sfruttando i collegamenti tra Sud America e l’area balcanica. Le indagini si sono avvalse di una rogatoria internazionale che ha consentito alle autorità francesi, belghe e olandesi – coordinate da Europol ed Eurojust – di accedere al server della piattaforma di comunicazione criptata Sky-Ecc, utilizzata da soggetti ritenuti legati al narcotraffico per evitare l’intercettazione da parte delle forze dell’ordine. Secondo quanto ricostruito, uno degli utenti dei criptofonini Sky-Ecc sarebbe stato Pasquale Forastefano, che avrebbe comunicato dettagli operativi su quantità, costi e modalità di trasporto delle sostanze stupefacenti e delle armi, riferimenti che – secondo gli inquirenti – coinvolgerebbero anche l’azienda del fratello Alessandro. Contro il decreto di sequestro, confermato inizialmente dal Riesame di Catanzaro, Alessandro Forastefano aveva proposto ricorso in Cassazione, assistito dall’Avv. Pasquale Di Iacovo del foro di Castrovillari. Il legale aveva evidenziato, tra le altre cose, l’inadeguatezza delle motivazioni con cui erano stati rigettati i rilievi della difesa, in particolare sulla insufficienza delle chat Sky-Ecc a dimostrare una concreta partecipazione di Alessandro all’associazione criminale. Inoltre, Di Iacovo aveva sottolineato l’assenza di una sproporzione evidente tra i redditi leciti del suo assistito e il valore delle imprese sequestrate, elemento necessario per giustificare la misura ablativa. Accogliendo integralmente il ricorso, la Cassazione ha annullato il provvedimento di sequestro, ordinando un nuovo esame. Così, il 6 maggio 2025, il Tribunale del Riesame – ricevuti gli atti – ha tenuto l’udienza di rinvio e in data odierna ha formalizzato la restituzione delle due aziende ad Alessandro Forastefano. Quest’ultimo, attualmente a piede libero, è uno dei principali imputati nel processo in corso relativo all’operazione Gentlemen 2, in cui dovrà rispondere delle gravi accuse mosse dalla DDA, ma nel frattempo potrà riappropriarsi delle sue imprese.
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fonte:Antonella Balestrieri- Il Quotidiano del Sud
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