English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
GIO 2
MAGGIO
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

Corigliano-Rossano: Tentata estorsione e furto pluriaggravato assolta giovane rossanese
Il Tribunale di Castrovillari accoglie le richieste dell’Avv. Francesco Nicoletti, difensore della donna
 domenica 21 giugno 2020 14:31
Corigliano-Rossano: Tentata estorsione e furto pluriaggravato assolta giovane rossanese Il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle richieste avanzate dal penalista Avv. Francesco Nicoletti, ha assolto S.G., trentenne rossanese, dalla gravissima imputazione di tentata estorsione e furto pluriaggravato, in concorso con un pluripregiudicato rossanese nei cui confronti si è proceduto separatamente.
I FATTI La vicenda giudiziaria ruota attorno a riferite minacce e vessazioni ai danni di un uomo, che ha denunciato il tutto agli agenti del Commissariato di P.S. di Corigliano Rossano indicando quali responsabili il pluripregiudicato e la giovane donna. Nello specifico, la trentenne era accusata di aver condotto un’autovettura, a bordo della quale veniva fatta salire la vittima minacciata dal pluripregiudicato che, impossessatosi del suo telefono cellulare, dopo aver estratto dal marsupio un coltello a serramanico avrebbe chiesto la somma di euro 500,00 per la restituzione, con l’avvertimento che “se denunci questi fatti alle Forze dell’Ordine ti faccio sparire da Rossano”.
Il tentativo di estorsione non sarebbe andato a buon fine per la resistenza della vittima, che oltre a non disporre della somma di denaro, ha poi denunciato l’intera vicenda.
LA DENUNCIA Nel racconto agli inquirenti, la parte offesa ha riferito di conoscere il pluripregiudicato quale soggetto violento che lo costringeva a fare da autista a lui e alla sua fidanzata, sia di giorno sia di notte, con la minaccia di picchiarlo e di incendiargli l’auto se si fosse rifiutato. In una occasione, per come denunciato, era stato pestato solo perché non aveva risposto al telefono. Schiavizzato, l’uomo aveva riferito di essere terrorizzato e, pertanto, di obbedire ad ogni richiesta del pluripregiudicato che, in una occasione, lo aveva costretto ad assistere al pestaggio di un ragazzo sospettato di essere l’amante della sua fidanzata. In più episodi, inoltre, lo avrebbe indotto sotto minaccia a consegnargli dei soldi. Per tutti questi motivi, la parte offesa aveva deciso di trasferirsi in Germania, dove aveva trovato lavoro come cuoco-pizzaiolo in un ristorante. Rientrato a Rossano per le ferie, presso l’abitazione degli anziani genitori, aveva modo, purtroppo, di incontrare il pluripregiudicato in compagnia della donna. In questa occasione, per come denunciato, si sarebbero verificati i fatti oggetto del procedimento penale.
IL PROCESSO Separate le due posizioni, si è celebrato il processo a carico della trentenne S.G. all’esito del quale il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle richieste avanzate dall’Avv. Francesco Nicoletti, ha assolto l’imputata.
    COMUNICATO STAMPA
Visualizza in pdf
 

 
 
 
#assolta giovane rossanese
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone