Corigliano-Rossano: Il messaggio del sindaco Stasi alla città |
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Il primo cittadino ha parlato dell’importanza e utilità che il Polo Covid-19 presso l’Ospedale di Rossano venga aperto |
venerdì 17 aprile 2020 09:43 |
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Nel consueto messaggio serale sul suo profilo facebook, il sindaco Flavio Stasi, si è soffermato sull’apertura del polo covid 19 nell’ospedale di Rossano. “Questa sera – ha detto il sindaco - parlo del Polo Covid-19. Aldilà del fatto se questo reparto sarà aperto o meno, perché questa decisione non tocca al sindaco ma ad altri, io sin dal primo momento ho sostenuto, mettendolo anche per iscritto, che una volta aperto il polo Covid-19 e quindi il reparto di pneumologia, con la relativa creazione presso l’ospedale di Rossano di 36 posti letto, ebbene una volta finita l’emergenza questo reparto e i posti letto devono rimanere all’ospedale, perché è il territorio che ha bisogno di una struttura medica del genere. Accanto alla richiesta di cui dicevo prima, ho chiesto anche la creazione di percorsi di sicurezza per i pazienti, la allocazione presso la struttura di una Tac dedicata al reparto, che ci fossero delle attrezzature nuove per aprire il reparto, che ci fossero dei medici con esperienza in materia ed altro. Da qualche parte vengono poste in evidenza le criticità, da un punto di vista sanitario, che la realizzazione di un polo Covid creerebbe all’interno dell’ospedale, ma io faccio presente che oggi, senza il polo covid, ci sono tantissime criticità che la realizzazione di questa struttura, ne sono certo, diminuirebbe, perché in questi giorni mi sono recato più volte in ospedale ed ho avuto modo di verificare tante situazioni che assolutamente non vanno, ecco perché sono convinto dell’utilità del polo covid qui presso il nostro ospedale. Ed a che punto siamo con queste richieste da noi formulate ? I lavori per il percorso dedicato sono finiti. La Tac è arrivata stamattina, per cui penso che domani inizieranno i lavori per l’allestimento della Tac. Sempre domani dovrebbero arrivare 10 letti per la terapia intensiva. Mi è stato detto che se il reparto verrà aperta oltre al coordinatore (che ha già esperienza) , dovrebbero arrivare anche due pneumologi con esperienza, e dovrebbero arrivare anche 4 medici che dovrebbero risolvere i problemi che da tempo ormai avvertiamo nei nostri pronto soccorso. Ecco perché dico che io continuerò a lavorare affinché il polo covid qui apra. Passando ad altro, devo dirvi che oggi abbiamo un nuovo caso in città, si tratta di un nostro concittadino che lavora nella città di Torano Castello di cui conosciamo le vicende. Abbiamo anche le buone notizie che riguardano sempre nostri concittadini che sono stati dimessi perché guariti.
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Flavio Stasi
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