English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
VEN 3
MAGGIO
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

L’Anas si fa beffa della Calabria
 sabato 7 luglio 2018 21:02
L’Anas si fa beffa della Calabria L’Anas continua a prendere in giro la Calabria, nell’indifferenza di chi dovrebbe pretendere il rispetto degli impegni, mentre intanto la gente rischia la vita.

Lo sostiene il consigliere regionale Gianluca Gallo, riportando in cronaca i clamorosi, mostruosi ritardi con cui la società concessionaria delle strade italiane sta portando a compimento il rifacimento della statale 534, una lingua d’asfalto di nemmeno 20 chilometri i cui cantieri avrebbero dovuto chiudere i battenti nel dicembre 2015 e lungo la quale continuano a registrarsi gravi incidenti. «Non se ne può più», sbotta il capogruppo della Cdl: «La statale 534 è anello di congiunzione tra il corridoio adriatico, l’area ionica e l’autostrada Salerno-Reggio. Tenerla chiusa, costringendo gli automobilisti ad estenuanti e pericolosissimi percorsi alternativi, con doppio senso di circolazione su strade improbabili e strette, è da incoscienti: non si assicurano né l’incolumità dei viaggiatori né le ragioni del territorio, con i comparti del turismo e dell’agricoltura stremati dalla mancanza di vie di comunicazione di qualsivoglia tipo». Una situazione di cui, secondo Gallo, l’Anas sarebbe consapevole e perciò responsabile. E come lei, sostiene l’esponente della Cdl, anche la giunta regionale. «A Gennaio – ricorda il consigliere regionale - Anas aveva assunto un impegno chiaro: ultimare le opere entro il 15 Marzo 2018. Poi, preso atto di nuovi problemi, si disse che sarebbe stato necessario attendere la fine di Aprile. Ad oggi i termini sono ampiamente decorsi ma il raccordo resta off limits, senza che Anas si degni di fornire una spiegazione o di dare indicazioni ai calabresi, trattati come sudditi. Niente. Come già in passato, ci si ritiene evidentemente padroni incontrastati, con il diritto di poter fare quello che si vuole, come e quando lo si vuole, nel silenzio assordante della Regione». La giunta regionale, sottolinea al riguardo Gallo, «ha titolo per dire e fare molto, visto che nel mare dei finanziamenti pubblici stanziati per l’opera è confluito anche un contributo regionale. Eppure, Oliverio tace, resta indifferente di fronte alle richieste, anche da me rilanciate, di verificare la fattibilità di azioni legali a tutela dei calabresi, e stranamente si astiene anche solo dal richiamare Anas al rispetto degli accordi contrattuali: evidentemente, ha altro a cui pensare. Se non arriveranno risposte e fatti concreti a breve, nei prossimi giorni presenterò un’interpellanza per svegliare forzatamente il governo regionale dal suo ormai quotidiano, insostenibile torpore».

Avv. Gianluca Gallo

Consigliere regionale della Calabria
    COMUNICATO STAMPA
Visualizza in pdf
 

 
 
 
#calabria #gallo #anas #statale 534
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone