Il Pagellone dell’Asd Corigliano C. calcio |
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Voti e giudizi dopo la Promozione in Eccellenza a tutto lo staff tecnico – societario e tifosi… |
mercoledì 25 aprile 2018 17:39 |
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Organico Tecnico
Pietro Marino 8,5: Una vera sicurezza quando viene schierato da titolare offrendo ancora più solidità al pacchetto arretrato coriglianese. Come spesso avviene, con la regola degli under, in seguito deve far posto ai “portierini” Juniores. Per i giovani Abatematteo e Caruso, come gli stessi confermano, sarà un compagno di reparto insieme a Piazza da cui apprendere molto. Sovrastante
Tony Piazza 8: Altra saracinesca dal passato importante. Per lui in simbiosi con il collega Marino un ruolo da chioccia ma soprattutto da preparatore dei portieri per i due estremi difensori under. In attesa di un probabile schieramento a Cassano nella passerella finale, unica uscita a Lamezia, all’andata contro lo S. Fronti, dove non subisce reti. Lo aspetta una nuova calda estate nel beach- soccer. Volitivo
Giovanni Abatematteo 7: Gioca diverse gare da titolare dimostrando affidabilità tra i pali e nelle conclusioni ravvicinate. Paga i tiri dalla distanza dove spesso viene infilato anche in gare delicate . Riservato Edoardo Caruso 8,5: Arriva nel momento più difficile della stagione e con la squadra costretta ad inseguire per colmare un gap di cinque punti alla diretta avversaria. Si dimostra sin da subito sicuro sfoderando parate decisive nello scontro diretto contro l’Oylmpic Rossanese. Difficile superarlo nel tête-à-tête. Più che un aquila, come la sua amata Lazio, si dimostra un gatto. Felino Alberto Accardo 9: Difensore fine nello stile, abile nel contrastare e tagliente nello staccare di testa nelle incursioni in area avversaria. Segna tre reti di pregevole fatture. L’eleganza del “capello” è direttamente proporzionale alla personale tecnica. Elegante
Giuseppe Rinaldi 9,5: Uomo dalla grande esperienza difficilmente superabile con le buone o con le cattive. Abbina forza a capacità dimostrandosi, sui calci piazzati in area avversaria, un altro difensore dalle spiccate doti realizzative. Segna in alcuni casi e in altri i gol annullati risulteranno regolari. Qualche battibecco con gli avversari a muso duro. Il suo sfottò più amato: “Bagnino”. Possente Alessandro Itri 9: Arriva a metà stagione e si palesa come un altro difensore maturo. Bravo in ogni situazione nel conciliare il reparto arretrato e sulle scorribande in area altrui. Non è un caso che nella sfortunata domenica della prematura scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori, segni proprio Itri che braccia al cielo dedica la marcatura con dita al cielo al più famoso collega. Acuto Gilberto Vidal Martinez 9,5: Calciatore dal passato importante. Serie A, Brescia, Roma e Samp, due mondiali col Costarica. La sua più grande capacità l’umiltà. Come difensore si adatta bene al centro e sugli esterni. In alcuni casi sembra essere gommato specie quando cade e si rialza martellando sulla fascia o nelle discese o nelle pressioni sugli avversari. Non a caso il suo soprannome è “El Tuma”. Sfiora in un paio di casi anche il gol. Inossidabile Salvatore Catapano 8,5: Coriglianese doc in organico. Under abituato nel saliscendi sulla fascia sinistra dovendo spesso chiudere e ripartire. Ruolo non facile che il buon “Kata” svolge al meglio sapendo dialogare sia con i centrocampisti che con gli attaccanti della propria squadra. Non disdegna il cross e in un paio di circostanze va vicino al gol sfiorando il palo. Provaci ancora. Resistente
Felice Viteritti 8,5: Altro Juniores dalle buone doti come cursore di fascia. Non si tira mai indietro, svolge il suo compito sempre al meglio e quando non gioca da titolare si fa trovare sempre pronto quando viene gettato nella mischia. Attento percussionista che il gol, invece, lo trova in una domenica uggiosa a Schiavonea al giro di boa del torneo. Diligente
Andrea Tricarico 9,5: Capitano di mille battaglie e da un trascorso calcistico notevole. Apparentemente riservato, veste i gradi di perfetto condottiero incitando i compagni dal campo in gara e in allenamento. Non si tira mai indietro giocando un ruolo di cerniera e tessitore tra i reparti. Da cineteca uno dei gol di questa stagione, a Sambiase nel tirato match d’andata, con una parabola dalla distanza. Ostinato
Giuseppe Leta 9,5: Ha tecnica fine, tipica del calciatore che sa come giostrare la palla e introdursi tra le linee. Un atleta con un ottima visione di gioco che spesso si propone realizzando anche gol in occasioni particolari: di piede e di testa. La sua stagione è un crescendo dopo un avvio un po’ stentato ma il rendimento è ottimo anche in quelle poche occasioni quando parte dalla panchina. Sagace
Marco Foderaro 9,5: Fisico da pallanuotista e scatto da centometrista. Un autentico gigante in mezzo al campo tra recuperi di palloni, incursioni e assist al centro dell’area quasi sempre efficaci. Un onda trainante per la squadra, con il vizio del gol sempre vivo e spesso determinante come a Sambiase o nel caso della prima rete nello scontro diretto di Cassano contro l’O. Rossanese. Qualche patema sui calci di rigore ma sa sempre come fasi perdonare: ossia col gol. Colossale
Nicola Barilari 8: Coriglianese over che si mette al servizio della squadra. Qualche infortunio di troppo e anche un po’ di sfortuna, ne rallentano la condizione. Risponde presente e con impegno quando viene chiamato in causa. Appassionato della maglia biancazzurra senza remore. Si consiglia una benedizione per scongiurare altre guai fisici. Caratteristico Cristian De Marco 8,5: Un classe 2000 dalle belle speranze. Si colloca bene fin da subito in organico giocando da titolare ottime gare. Qualche noia fisica di troppo anche per lui ne rallentano l’ascesa. Quando è in condizione, però, sa quello che vuole e che fa avendo il supporto di mostri sacri al suo fianco. Il gol in rovesciata contro il Sambiase, nella partita che sancisce il salto di categoria in Eccellenza, non solo vale il prezzo del biglietto ma ripaga i sacrifici di un ragazzo dai grossi margini di miglioramento e soprattutto fa felice il proprio Nonno onnipresente sigli spalti. Promessa
Francesco Calomino 8,5: Calciatore oramai divenuto un coriglianese d’azione. Pur non trovando spazio nel suo ruolo quando viene gettato nella mischia si dimostra sempre il solito motorino sette polmoni. Utile e valido e che segna un gol pesantissimo nella “palude” di Belvedere sostituendo al meglio capitan Tricarico e segnando la rete della vittoria su pallonetto. Determinante
Umberto Varriale 9: E’ verace nelle sue giocate e nelle sue conclusioni realizzando gol di pregevole fattura. Ha i numeri del calciatore dotato e concreto. Condivide sempre la propria gioia con il resto del gruppo. Spesso chirurgico nei tiri di prima intenzione. Sempre pronto nell’abbracciare i tifosi dopo un gol dimostrando tutto la sua passionalità. Tuonante
Piero Concialdi 9,5: Funambolico calciatore agile e buone in tutte le stagioni e occasioni: sintetico, erba naturale o sintetico che sia. Un vero assist e dribbling man che mette spesso in condizione i compagni di andare a rete. Il suo è un lavoro di scatti riscatti ma anche di metri e cross. Generoso ma che spesso si concede il lusso di gol particolari e mai banali. Vedi punizioni o la specialità col tocco sotto. Sgusciante
Francesco Piemontese 9: Altro calciatore che non ha bisogno di presentazione. Inizia la sua stagione solo a novembre riprendendo confidenza con le gare ufficiali andando subito in rete a Castrovillari contro la Juvenilia. Una sorta di radar nell’intercettare i palloni lì davanti spizzicando a destra e sinistra per i compagni di reparto. Bravo di piede ed eccellente nella sua specialità: le incornate di testa. Implacabile Francesco Covelli 9,5: E’ il capocannoniere del girone A di Promozione. Segna gol a raffica soprattutto nella prima parte del campionato. Sicuro e furtivo e spesso non lascia scampo ai difensori avversari gonfiando la rete. Sa essere, però, anche generoso e anche se è un attaccante taciturno caratterialmente nel gol liberazione contro il Sambiase l’abbraccio con i tifosi è di quelli sanguigni. Cecchino
Daniele Tempesta: 7,5: Juniores coriglianese che apprende tanto in una stagione di crescita. Inserito in un roster d’esperienza può solo carpire i segreti dai giocatori d’esperienza facendone tesoro per l’avvenire. Viene impiegato a centrocampo o esterno offrendo il proprio massimo. Fiducioso
Giuseppe Possidente 7,5: Altro Juniores coriglianese che offre impegno durante l’arco della stagione. Anche per lui un annata dove apprendere tanto da un gruppo navigato. Il “rossiccio” attaccante risponde presente ad ogni chiamata del tecnico togliendosi la soddisfazione di segnare e di sfiorare altre reti. Un po’ di carattere un più non guasterebbe. Ottimista Daniele Cimmino 6,5: Under in forza alla squadra per gran parte del torneo. Rapporto minuti giocati gol realizzati invidiabile. Lascia per motivi personali ma dimostra doti da coltivare per il proprio avvenire. Buona Sorte Bright Idanosa 6: Giovane colored che si è aggregato e allenato con la squadra per un bel tratto di stagione. Causa burocrazia slitta il suo tesseramento. Curioso e dotato di buona corsa e resistenza. Deve lavorare ancora molto sulla tecnica. In questi mesi avrà di certo appreso tanto dagli insegnamenti del mister e di tanti calciatori con esperienza da vendere. Apprendista Mister Angelo Andreoli 10: Un condottiero dalla panchina e un attento allenatore dedito al lavoro tecnico tattico durante gli allenamenti. Non sempre facile gestire un gruppo ricco di giocatori notevoli e di Juniores qualche volta ancora duri da plasmare. Riesce nel suo compito, quello di farsi seguire, pagando un ritardo di preparazione fisica ma sapendo amalgamare l’ampia rosa a disposizione dove riesce a far ruotare tutti i suoi effettivi con acume. Unico mistero i pochi cambi di inizio stagione. Zelante
Società 10 e Lode:
Presidente Mauro Nucaro : Sua l’intuizione di non mollare il progetto calcistico. Sfumato il ripescaggio in Eccellenza la scorsa estate, si getta a capofitto nel rilancio coinvolgendo gli altri componenti della società. Mette in piedi una corazzata. Impetuoso e sempre concentrato sulla meta. Alla fine la squadra, il tempo e il campo danno ragione alle sue aspettative. Travolgente Presidente Roberto Olivieri: Diametralmente opposto, per carattere, al co-presidente Nucaro, ha comunque la stessa volontà di sospingere l’idea di riscatto dopo la delusione dell’annata precedente frutto di tante vicissitudini. Il suo motto durante gli allenamenti e in proiezione di una gara: “Noi siamo più forti, giochiamo e vinciamo contro chiunque”. Profeta
Vice Presidente Enzo Rinaldi: Insieme a Olivieri, dopo l’esperienza sfumata dell’anno precedente, non si da per vinto e condivide il prospetto avvincente targato Nucaro. Sicuro che si può guardare lontano calcisticamente, anche a Corigliano, è attento e presente durante sedute e partite. Spavaldo Direttore Sportivo Angelo Siciliano: Alla sua seconda stagione alla corte del Corigliano. Dall’aspetto burbero ma dal cuore buono. Onnipresente nella gestione quotidiana e sempre affaccendato nell’organizzazione di amichevoli al giovedì. Dal palato fine è sempre a caccia di giocatori interessanti specie tra gli under. Squisito Team Manager Giovanni Pirozzi: Un giovane ma veterano della dirigenza biancazzurra. Al suo secondo campionato di Promozione vinto, in tre anni con due società diverse, si dimostra schivo ma palesemente affettivo alla causa biancazzurra. C’è da scommetterci che in caso di nuovo salto di categoria ci sarà. Nel post gara contro il Sambiase parla di Corigliano in versione Balena nel vincere i tornei di Promozione e si becca un gavettone. Acquatico
Team Manager Aldo Greco: L’esperienza maturata nel mondo del calcio disegna un profilo preciso e attento. Ha i requisiti giusti per svolgere un ruolo particolare fatto di attenzione e regole. Conoscenza che serve non solo in campo ma anche dietro le quinte. Saggio Segretario Cristiano Raffaele: Altra figura e cardine fondamentale. In un club la segreteria è un organo importante e il segretario lo è ancor di più. Anche in questo caso la conoscenza di un fitto pianeta burocratico, fatto di cavilli, regole, carte e timbri è fondamentale per ogni tipo di situazione. Accademico Staff Medico Umberto Scorzafave: Attento e presente. Non si lascia sfuggire nulla soprattutto quando va in panchina durante le gare soffrendo più che per i giocatori che vanno a terra per il risultato della squadra. Accorto
Massagiatori Giovanni Rago e Diego Tallarico: Sono loro i due angeli custodi dei calciatori durante la settimana. Sono sempre loro le due figure di riferimento quando c’è un dolore dopo uno scatto o un contrasto durante le sedute quotidiane o in gara. E sono sempre loro quelli dello spray magico in partita e che sottobraccio accompagnano i giocatori fuori dal campo o in infermeria. Miracolosi
Preparatore Atletico Massimo Scavello: Lavoro inteso per il “Prof” che sempre di corsa e affaccendato si è districato bene tra tempi, frequenze, scatti, allunghi, preparazione e richiami. Attività forti e concentrate quelle del preparatore fisico della squadra che ha fatto sudare tanto la squadra con ottimi risultati sia per condizione che per tenuta. Di concerto con mister Andreoli ha svolto un lavoro sinergico facendo recuperare alla lunga anche l’iniziale ritardo fisico di inizio stagione. Lampo
Magazzinieri Franco Licciardi: Come tutti i custodi che si rispettino si è di fronte a personaggi del tutto particolari. Fissato con l’ordine e la pulizia, Licciardi alias “U Dumm”, e guai a toccargli i palloni sempre ben numerati: se se ne perde solo uno è la fine del mondo. Stima acqua e borracce e non gli scappa mai nulla non lesinando bacchettate verbali a tutto lo staff. Non toccategli lo stadio: è geloso. Maniacale
Francesco Rigido alias”Jair”, da un passato calcistico di altri tempi, più maschio e duro, offre il suo contributo con un occhio alle faccende da svolgere e un occhio al campo. Non passano inosservate le chiacchierate tra lui e Piemontese: come dire due bomber a confronto. Convinto che il calcio moderno non sia neanche paragonabile a quello dei suoi tempi, durante le partitelle ma soprattutto durante le gare ufficiali soffre e esulta sugli spalti come qualsiasi tifoso. Nostalgico Cosimo Curatelo: Anch’egli con un passato calcistico, entra in gioco soprattutto con la riapertura dello stadio “Città di Corigliano” offrendo il proprio contributo per la cura e la pulizia delle diverse area della struttura. Sempre attento al verde per un tappeto di erba naturale impeccabile. Ecologista
Tifosi Skizzati- Group 10: Il loro attaccamento ai colori biancazzurri come sempre è encomiabile per passione ma soprattutto per chilometri. In questa stagione, infatti, sostegno e dedizione da parte dei supporter jonici sono amplificati: avendo dovuto giocare più di mezza stagione fuori casa. I sacrifici di società e squadra, in tale contesto, sono direttamente proporzionali a quelli dei fedelissimi sostenitori coriglianesi che non si sono mai tirati indietro rispondendo presente ogni domenica. Incitamento che non è mai mancato con cori e simboli, sciarpe, striscioni e bandiere in ogni dove. Le loro aspettative e sogni, dopo anni di torpore, sembrano coincidere a pennello con quelli del club. Se ogni componente riuscirà a fare la sua parte al meglio come quest’anno, tifosi compresi, anche in avvenire si potrà ambire a qualcosa di importante. Altresì, non deve passare inosservato il comportamento di una tifoseria calda ma sostanzialmente corretta con chiunque. Entusiasmanti
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CRISTIAN FIORENTINO
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