English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
MER 1
MAGGIO
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

“I RICCHI SULLA RIVA DELL’ACHERONTE“, nuovo componimento poetico di Luigi Visciglia
 mercoledì 22 febbraio 2017 17:43
“I RICCHI SULLA RIVA DELL’ACHERONTE“, nuovo componimento poetico di Luigi Visciglia I RICCHI SULLA RIVA DELL’ACHERONTE
14 febbraio 2017

Affollata è la riva dell’Acheronte.
Proserpina, regina dell’Ade,
intrattiene gl’ignari sventurati.
Tutti abbigliati a festa,
con bagagli di partenza.
Vociari d’ilarità, di sollazzo,
risate, ricordi di gozzoviglie, orge, torture,
vizi di un passato senza futuro,
aleggiano nell’aria senza tempo.
Esseri inconsapevoli, né vivi né morti,
ignari nell’attesa senza meta.
Lo sciacquio impetuoso del fiume,
lo sbattere del remo desta la calca,
l’enorme legno approda alla funesta riva.
Il silenzio tutto avvolge.
Una voce orrida, minacciosa,
squarcia l’oscura quiete:
“Anime putride, il cimmaro vi aspetta”.
Scompiglio, paura nell’accozzaglia,
ognuno al suo bagaglio mette mano;
l’usuraio le banconote prende,
l’onorevole, nella sua tracotanza,
si aggrappa al potere e vitalizi.
Caronte il doganiere, con voce ferma:
“Solo l’anima verrà traghettata”.
In quell’aria tetra, senza vento,
dove il sol non batte,
odor di morte lì si diffonde.
La spaventosa voce trasforma
i lussuosi abiti in tuniche bluastro,
spogliandoli dei loro averi.
Come polvere al vento,
tutto svolò dalle mani,
fomentando ira, dolore, disperazione.
Lentamente la fangosa terra
inghiotte l’inutile ricchezza.
Come il serpente muta la squamosa pelle,
l’anima lascia il misero corpo.
Tutta la vanità, l’arroganza,
muore sulle rive dell’Acheronte
e giammai ritorneranno a rimirar le stelle.


Luigi Visciglia
    COMUNICATO STAMPA
Visualizza in pdf
 

 
 
 
#Poesia #Luigi Visciglia #Acheronte #Componimento
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone