| POST ALLUVIONE, GERACI: TERRITORIO ABBANDONATO  | 
					 
				 
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				CORIGLIANO-ROSSANO DOPO UN MESE STESSA EMERGENZA  | 
			 
			
				  lunedì 14 settembre 2015 14:07 | 
			 
			
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			Se dovesse nuovamente verificarsi quello che è successo il 12 agosto avremo problemi molto seri. I 3,9 milioni assegnati sono una vera beffa per i danni che abbiamo subito. Quasi nullo l’ausilio avuto da parte delle autorità sovracomunali. Siamo stati abbandonati. – L’Amministrazione Comunale ha attivato tutti gli uffici interessati affinché si adoperino per mettere con celerità e completezza a disposizione del Dott. Geologo Carlo TANSI, nominato quale consulente tecnico nei procedimenti penali aperti post alluvione, tutta la documentazione prodotta e/o acquisita fino ad ora relativa all’alluvione del 12 agosto, rappresentazioni planimetriche dei canali di scolo, eventuali segnalazioni di criticità acquisite dal Comune riguardanti corsi d’acqua e di scolo, eventuali ordinanze di sgombero cautelativo emesse dal 2001 ad oggi a seguito di fenomeni di DISSESTO IDROGEOLOGICO, eventuali permessi di costruire relativi ad interventi antecedenti al 2001 realizzati in area di pertinenza fluviale, ivi comprese le fasce di rispetto.
  È quanto ha ribadito il Sindaco Giuseppe GERACI intervenendo, lo scorso 12 settembre, nel corso della diretta del TG3 CALABRIA, tornata ad un mese esatto dall’alluvione sui luoghi del disatro, a Rossano e Corigliano.
  Oltre al Primo Cittadino di Corigliano, sono stati intervistati anche il Sindaco di Rossano Giuseppe ANTONIOTTI, l’avv.Agostino RAGO in  rappresentanza dei comitati pro-alluvionati, i residenti e i commercianti.
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				COMUNICATO STAMPA
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