La Guardia di Finanza di Corigliano Calabro (CS), a conclusione di un’articolata e complessa   attività   di   indagine   coordinata   dalla   locale   Procura   della Repubblica,  ha smascherato  una  truffa  ai  danni  dell’Inps,  perpetrata  dalla cooperativa agricola di  Caputo  Francesco  di  Corigliano mediante 335  false assunzioni  di  dipendenti,  con  un danno  alle  casse  dello  stato  per oltre 800.000 euro. L’impresa presentava, all’ente previdenziale, falsi contratti di fornitura di frutta e contratti  di  comodato  d’uso  gratuito  e/o  di  affitto  di  terreni    riconducibili  a soggetti  ignari, completamente  estranei  alla  truffa,  nonché  fasulle  denunce aziendali  trimestrali,  attestanti  l’impiego,  mai  avvenuto,  di  operai,  al  fine  di consentire  l’indebita  percezione  di  indennità  di  disoccupazione,  malattia  e maternità. Nel corso  delle  indagini  sono  state  acquisite  informazioni  dai  proprietari  dei terreni  estranei  alla  truffa    e  attraverso  l’analisi  documentale  sono  state ricostruite le false dichiarazioni e  comunicazioni all’INPS del falso dal datore di lavoro. Oltre  27.000 le giornate  lavorative  mai  effettuate  e  comunicate,  che  hanno fittiziamente  generato  falsi  costi  di  personale  per  oltre  1.500.000  di  euro  e nessun ricavo. Al  termine  delle  indagini,  il  rappresentante  legale  dell’impresa  è  stato Denunciato alla Procura della Repubblica di Castrovillari per truffa aggravata ai danni dell’ente previdenziale e falso, mentre, i 335 falsi braccianti, sono stati segnalati  per  il  reato  di  truffa  aggravata,  in  concorso  con  il  fittizio  datore  di lavoro.  L’attività svolta si inquadra in un più ampio dispositivo di polizia economico-finanziaria  predisposto  dalla Guardia  di  Finanza di concerto  con  il Procuratore della Repubblica dott. Eugenio Facciola per la tutela della legalità economica e la repressione dei reati in materia tributaria e di spesa pubblica.  |