|   Gli amministratori del condominio
 01/09/2010
 
 In uno strano paese,
 un condominio, una città, una nazione,
 dove l’illecito è lecito,
 lontano da ogni sistema
 civile e democratico.
 Il parlamentare,
 obeso di cervello e di ventre,
 si presenta all’assemblea.
 
 Sono di centrodestra,
 dice l’Onorevole.
 Sono di centrosinistra,
 risponde il senatore.
 Il ministro è di centro.
 Sono assenti la sinistra e la destra litigiose
 Governare!
 Amministrare il condominio?
 Troppo lavoro e molti rischi.
 Legiferiamo!.......legiferiamo!
 Aumento dello stipendio a vita,
 immunità, legittimo impedimento, processo breve.
 Non più punibili:
 malversazione, concussione, corruzione,
 finanziamenti illeciti, associazione mafiosa.
 Approvato a maggioranza.
 Onorevoli, per non litigare:
 compreremo i voti,
 distruggeremo la giustizia,
 lottizzeremo tutto,
 lavori pubblici a chi governa,
 finanza al centrodestra,
 sanità al centrosinistra.
 La plebaglia!
 Deve pagare e subire.
 Gli accoliti corrotti, non pensanti,
 lottizzati, drogati:
 dal grande fratello, l’isola dei famosi,
 miss sculettante, super-enalotto,
 gratta e perdi, slot-machine.
 Che tristezza!
 Il patto: scellerato, ignobile,                                                                        vergognoso,nefando,  scandaloso,
 è ratificato.
 I sudditi felici.
 
 Il despota,
 Con elucubrazione, eloquenza,
 implacabile, inflessibile,
 forsennato …
 con solennità faraonica,
 PROCLAMO,
 ORDINO AI CONESTABILI:
 spegnete tutte le fioche lucerne,
 eclissate i cervelli pensanti.
 Così sia detto,così sia fatto.
 
 Hanno perso il senso civico.
 Hanno comprato i voti.
 Hanno svuotato le casse.
 Hanno ucciso la democrazia.
 Maledetti tiranni.
 Hanno mischiato tutto.
 I politici hanno sposato la mafia.
 Incomprensibile è il linguaggio.
 Palese è l’arroganza.
 
 Gli eroi !
 Troppo, troppo costoso il loro sangue.
 
 La fiaccola è fioca, flebile, smorta.
 Solo in piazza della Concordia,
 nella mente utopistica..la fiaccola:
 splende, illumina, irradia.
 Legalità, trasparenza, democrazia.
 
 Una società abulica.
 Dormono felici, ignari dei loro piccoli mali affari.
 Alcuni sognano, sperano che domani …
 SI’!
 Domani , rinasceranno
 PIO LA TORRE,FALCONE E BORSELLINO.
 
 Luigi Visciglia
 
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