|   Una coppia di sposini,
 un direttore rassicurante,
 un contratto di mutuo,
 firmano speranzosi,
 firmano timorosi,
 il mutuo è erogato.
 Hanno contratto il debito
 dei loro sogni.
 La casa!
 Rifugio dell’anima,
 calore per la famiglia,
 certezza del vivere quotidiano.
 Risparmiare!
 I Bilderberg elargiscono
 sottraggono cartamoneta.
 Il vento della disoccupazione
 travolge la famiglia.
 Le stelle non luccicano più
 nel loro splendore.
 Un fulmine squarcia il cielo,
 il tuono è assordante,
 un vetro rotto,
 i sogni s’infrangono,
 sparite le chiavi di casa,
 poveri sogni miei…
 Ramingo va lo zingaro
 senza tetto.
 La banca!
 Nuova agenzia immobiliare,
 esecutore d’anatocismo,
 espoliazione patrimoniale.
 Diversa è la mia banca.
 Hanno ucciso la dignità.
 comprato i nostri corpi,
 schiavi vaganti senz’anima.
 Le ossa!
 Mi hanno spogliato le ossa
 dalle mie misere membra.
 Il tetto, le speranze,
 il calore della famiglia,
 tutto è volatilizzato.
 Dove dormiranno
 i miei bambini,
 dove riposeranno
 i figli di Dio.
 Devastazione sociale.
 Le palafitte!
 non pagavano l’Imu.
 Ai Rom non pignoreranno
 le stelle.
 
 Luigi Visciglia
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