English French German Italian Portuguese Russian Spanish
  datario
GIO 9
MAGGIO
 
jonio
Breaking
Jonio
25/04/2022 16:41:16 Rogliano: Serata di premiazioni per poeti e narratori     18/01/2022 17:40:14 VACCARIZZO A./SINDACO RINGRAZIA ASP E VOLONTARI SONO 31 I CASI DA ACCERTARE     29/12/2021 14:08:00 Vaccarizzo Albanese - Domenica 16 gennaio 2022 nuovo vax day     09/03/2021 16:12:28 Acri: Le occasioni formative dell’Istituto Falcone     13/02/2021 19:56:03 «Solo 89 comuni calabresi superano il 65% di raccolta differenziata»  
txtRICERCA
 
 
 
 
 
 

Reclame
 
 

Bocchigliero - Migranti, no a tratta delle schiave
Santoro denuncia: da Bocchigliero alla SS106?
 venerdì 17 giugno 2016 10:34
Bocchigliero - Migranti, no a tratta delle schiave NO ad una tratta delle schiave del sesso, per via di un sistema, quello dell’accoglienza dei migranti, che non prevede controlli più attenti e severi. Arrivano a bordo di taxi, caricano le donne e le conducono sulla SS 106, per farle prostituire. 21 richiedenti asilo a rischio. È emergenza. Tutelare l’immagine della comunità e la dignità di queste persone.



È quanto denuncia Giuseppe SANTORO, Sindaco di Bocchigliero, nel cui territorio ha sede il Centro di Accoglienza Straordinario (C.A.S.) gestito dalla Cooperativa Crisalide Rossa.



L’Amministrazione Comunale – dichiara il Primo Cittadino - mediante il giusto e necessario coinvolgimento delle istituzioni preposte, procederà ad attivare con urgenza e risolutezza tutti gli strumenti disponibili e le misure necessarie atte ad invertire l’attuale stato delle cose.



SANTORO la cui censura è stata supportata anche dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza Antonio MARZIALE, segnalerà questi episodi al Prefetto di Cosenza Gianfranco TOMAO in occasione dell’incontro di domani, venerdì 17.



I CAS – continua il Sindaco - per la loro peculiarità di gestire in emergenza l’accoglienza possono generare fenomeni di solitudine, abbandono, condizioni di vita indecenti, abusi, violenze, sfruttamento e tratta delle donne con il risultato di non garantire nessuna speranza per il futuro dell’accolto e del territorio di accoglienza. Non esistono purtroppo – aggiunge – norme legislative tali da consentire di poter bloccare una situazione di presunta tratta. Nonostante le segnalazioni e i sopralluoghi compiuti dall’Amministrazione Comunale e dalle autorità militari, la situazione non è cambiata e si è registrato un continuo allontanamento delle donne. Sebbene le persone ospitate nella struttura CAS siano donne adulte e libere di circolare secondo la legge italiana, emerge un quadro preoccupante e indicativo di un fenomeno reale di tratta a fini di sfruttamento sessuale, piaga che affligge da anni il territorio costiero limitrofo pur non riguardando specificatamente il Comune di Bocchigliero. Siamo per l’accoglienza integrata – conclude – promossa dallo SPRAR (Sistema di protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) che si concretizza nell’erogazione di servizi qualificati e che oltre a fornire vitto e alloggio, prevedono la realizzazione di attività di accompagnamento sociale finalizzate alla conoscenza del territorio ed all’effettiva inclusione sociale.

(Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying)
Articolo letto 2199 volte     COMUNICATO STAMPA
Leggi in pdf
 
 
 
#Bocchigliero #Prostituzione #migranti #schiave
 
QR-Code
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati. Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
Accesso Riservato Powered by by Giovanni Gradilone