Apicella: tante urla, zero risposte |
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mercoledì 7 giugno 2017 09:20 |
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E’ di qualche giorno fa l’episodio che riguarda le immotivate urla dell’Assessore Apicella presso l’Autoparco. Tutto è partito dalla richiesta di chiarimenti rispetto al parco giochi sito nella villetta adiacente a Piazzetta Portofino, che ad oggi si presenta del tutto fatiscente ed inadeguato all’accoglienza di bambini e famiglie in quanto i giochi risultano obsoleti, pericolanti, usurati e a rischio cedimento, nonché mancanti di parti. Se è vero che alcuni danni possono essere stati provocati da persone poco civili, è pur vero che l’accesso al parco giochi non è controllato, in quanto il cancello d’ingresso rimane ormai aperto da anni e la recinzione risulta essere quasi inesistente, senza contare il ruolo degli agenti atmosferici che nel corso del tempo in cui nessuna azione di manutenzione straordinaria è stata effettuata, hanno fatto il più. Studiando attentamente la documentazione inerente al luogo, la competenza del parco giochi e quindi la manutenzione straordinaria ad esso dedicata, risultano in capo all’Amministrazione, in particolare nella figura dell’Assessorato ai parchi, al verde e alla manutenzione nella persona del signor Benito Apicella. Aldilà di eventuali questioni legali (semmai ce ne fossero) legate ad altre strutture - quali ad esempio quella dei “bagni pubblici” nelle vicinanze del parco - la manutenzione straordinaria del parco giochi deve prescindere da qualunque implicazione che riguardi strutture diverse da quest’ultimo. E’ dunque lecito chiedere le motivazioni per cui l’Assessore Apicella non sia intervenuto prima che il parco si riducesse in queste condizioni e non si sia cercata prima una soluzione. Perché si è preferito lasciare il luogo all’oblio impedendone il corretto utilizzo ai cittadini? Come si può nascondere il problema e negare che la manutenzione straordinaria sia in capo all’Amministrazione e all’Assessorato di riferimento? Tali dubbi non hanno ancora trovato risposta e pare addirittura che l’Assessore Apicella questa risposta proprio non voglia darla, data la sua mancata volontà di comunicazione su questioni come questa, per lui evidentemente spinose. Per la risoluzione del problema che riguarda il parco giochi di Schiavonea, dato l’arrivo della bella stagione, chiediamo che l’Ente comunale e il suo Assessorato si impegnino al più presto al recupero della struttura trovando quelle poche migliaia di euro necessarie per restituirlo alla comunità in condizioni tali da poter essere fruibile dai cittadini. Intanto, noi ci impegniamo al recupero benefico di fondi da destinare a quello che sarà il nuovo parco giochi creando una rete di associazioni giovanili e non solo. Rimarchiamo la nostra piena disponibilità anche e soprattutto per la sensibilizzazione di cittadini e ragazzi sul rispetto degli spazi comuni. Qualora l’Amministrazione e l’Assessorato non riuscissero a risolvere il problema, auspichiamo di trovare imprenditori interessati al recupero che insieme a noi colgano l’occasione di diventare “main sponsor” ottenendo la gratitudine di bambini, genitori e nonni oltre gli indubbi vantaggi di immagine e visibilità.
Gianfranco Costa – Coordinatore del Forum Comunale dei Giovani
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COMUNICATO STAMPA
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