FURTO, MINACCE E INGIURIE: ASSOLTE DUE ROSSANESI
Il Tribunale accoglie le tesi degli avvocati Francesco Nicoletti e Francesca Console
venerdì 3 marzo 2017 16:18
 
Furto, minacce e ingiurie: assolte due rossanesi

Si conclude con una sentenza di assoluzione il processo a carico della quarantenne L.A., difesa dall’avvocato Francesco Nicoletti, e della ventitreenne R.M., difesa dall’avvocato Francesca Console. Le due donne, entrambe rossanesi, erano finite a giudizio in seguito ad un furto verificatosi all’interno di un noto esercizio commerciale di Corigliano Calabro.

LE ACCUSE Per L.A e R.M. l’accusa era quella di essersi impossessate di numerose bottiglie di liquore pregiato di varie marche, sottratte dagli scaffali dell’esercizio commerciale e nascoste all’interno delle proprie borse. Ad entrambe si contestava anche di essersi rifiutate di declinare le generalità ad un Brigadiere dei Carabinieri del Comando Stazione di Rossano, al momento dei fatti libero dal servizio e in abiti civili, che si era comunque qualificato come militare dell’Arma esibendo anche il tesserino di riconoscimento. La quarantenne L.A. era inoltre accusata di minaccia e ingiuria nei confronti del militare dei carabinieri per essersi rivolta a lui con frasi offensive e minatorie.

I FATTI Tutto ha inizio dall’episodio verificatosi all’interno dell’esercizio commerciale coriglianese dove l’attenzione del Direttore viene richiamata dal suono della strumentazione antitaccheggio della cassa. Qui nota la presenza delle due donne alle quali chiede di mostrare il contenuto delle borse, ottenendo da entrambe un netto rifiuto. Mentre il Direttore è al telefono per richiedere l’intervento dei carabinieri, le due ne approfittano per uscire dal locale. Ma proprio in quel momento vengono intercettate, casualmente, dal brigadiere in servizio presso la Stazione Carabinieri di Rossano che, intuendo l’accaduto, intima l’alt alle due donne qualificandosi come militare dell’Arma. È in questa occasione che la quarantenne rivolgerebbe frasi minacciose e ingiuriose al brigadiere, mentre subito dopo giungono sul posto i carabinieri della Stazione di Corigliano Calabro ai quali le due mostrano il contenuto delle borse, da cui emerge la presenza della refurtiva. Le indagini degli inquirenti, scaturite dalla denuncia sporta dal Direttore dell’esercizio commerciale e dall’annotazione di p.g. presentata dal militare in servizio presso la Stazione Carabinieri di Rossano, sfociano quindi nel procedimento penale a carico delle due donne, entrambe rinviate a giudizio.

LA DECISIONE DEL TRIBUNALE All’esito delle discussioni finali, il Tribunale di Castrovillari, accogliendo in toto le tesi difensive e le richieste avanzate dagli avvocati Francesco Nicoletti e Francesca Console, emette una sentenza di assoluzione per entrambe le imputate.

    COMUNICATO STAMPA
 
 
 
 
#Scarcerate #Rossanesi #Furto #Minacce
 
QR-Code
 
 
TOP5N
Notizie più lette  
 
SIINARDI: Spazzatura, bollette alle “stelle” e raccolta differenziata alle… “stalle”…
28/05/2017 | Politica

Terribile incidente sulla S.S. 106: scontro tra un autobus e un’auto, un morto
17/07/2016 | Cronaca

Addio Ciccio, amico vero e persona perbene
22/04/2020 | Attualità

Pullman precipita nel canalone: un morto a Corigliano
17/12/2016 | Cronaca

SIINARDI: Cara Asmenet, te la mostro io la “trasparenza” del Comune di Corigliano…
25/05/2017 | Politica

 
 
© 2014-2024 CORIGLIANO Informa
 
ZONE    RUBRICHE
Corigliano Calabro
Centro Storico
Scalo
Schiavonea
Cantinella
Fabrizio
Torricella
Piana Caruso
Altre
  Personaggi Illustri
  Recensioni Libri
  Dediche
  Invia Dediche
 
   MULTIMEDIA
  Facebook Album
  Video
   
ARGOMENTI    INFO & CONTATTI
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
Comune Informa
UNICAL
  Assistenza
  Disclaimer
  Recapiti
  © Copyright
  Privacy & Cookies
 

Versione Classica | Versione Mobile
           
Copyright © 2014-2024 Corigliano Informa Tutti i diritti riservati.
Direttore editoriale Giacinto De Pasquale
           
   Area Riservata      
           
           
Contattaci su: info@coriglianoinforma.it